La strada, Le notti di Cabiria, La dolce vita, Otto e mezzo, Giulietta degli spiriti, Amarcord di Fellini, Le notti bianche, Rocco e i suoi fratelli, Il Gattopardo di Visconti, il Padrino di Francis Ford Coppola, e tante altre pellicole illustri.
Il maestro ha vinto diversi importanti riconoscimenti, come un Golden Globe nel 1973 per la migliore colonna sonora originale (Il Padrino), un Oscar alla migliore colonna sonora (Casanova di Federico Fellini) e un David di Donatello nel 1977 per il miglior musicista.
Il M° Stefano Mazzoleni, ideatore del progetto “La Musica di Nino Rota”, brevemente mette a fuoco le impressioni raccolte confrontandosi con i responsabili di importanti teatri ed istituzioni:
“Durante i miei viaggi, l’ultimo in ordine di tempo in Argentina, dove ho diretto un programma dedicato alla musica di questo grande compositore, ho avuto modo di riscontrare l'enorme coinvolgimento ed entusiasmo che questa musica suscita nel pubblico.
Coinvolgimento confermato nel corso degli incontri avuti con i direttori artistici delle orchestre, ai quali ho presentato il progetto multimediale che con Tony Paticchio abbiamo strutturato ex novo.
Un viaggio tra le note delle più famose colonne sonore composte dal Maestro Rota, accompagnate dalle immagini che raccontano l’Italia attraverso le sue bellezze architettoniche, il suo territorio ed il cinema.
Il fascino che l'Italia e la sua arte suscita nel mondo è straordinario.
Non attende altro che essere rappresentato con la musica e le immagini.”
Lo spettacolo si compone di un’importante parte musicale che è costituita da un’orchestra sinfonica composta da almeno 55 musicisti che suona la musica di Nino Rota e prevede la partecipazione di una cantante e di una coppia di ballerini.
Sulla scena sarà proiettato un film che racconta l’Italia delle mille bellezze attraverso un viaggio immaginario nei luoghi dove i grandi maestri del cinema italiano ambientavano le loro pellicole.
Vagare in un sogno fatto di suggestioni acustiche e visive, attraverso i volti degli attori dei grandi film italiani, i palazzi ed i luoghi del Gattopardo, il circo felliniano, la dolce vita, la terra del Padrino.
Ma anche il cibo, il vino, la voglia di creare il bello che gli italiani hanno come eredità genetica in quanto nati e cresciuti tra le opere d’arte più importanti al mondo.
Deve essere un bel sogno che descrive, con la fantastica colonna sonora di Nino Rota, le meravigliose sensazioni che si provano ad ammirare il bello, ad essere circondati dai capolavori di cui l’Italia è il più importante forziere del mondo.
Lo spettacolo si sviluppa come una serie di quadri musicali e le varie colonne sonore di Rota sono eseguite dall’orchestra; si succedono una dopo l’altra e sono sincronizzate con le immagini create per questo progetto che contengono sia immagini da film, primi piani degli attori protagonisti, ma anche i bozzetti che i registi utilizzavano per creare il film, immagini tratte dai momenti della lavorazione durante le riprese, scene dei luoghi in cui furono girati, immagini dell’Italia dei luoghi con i palazzi, le strade, le piazze, la gente che vive, la natura. Tutto ciò in un succedersi di colori, emozioni vissute come un ricordo, come un sogno quindi non come un documentario ma come un omaggio poetico alle arti e alle bellezze italiane.